Nomenclatore 2021
L’assicurazione rimborsa ai soggetti regolarmente iscritti al momento dell'utilizzo della prestazione i costi sostenuti per:
- trattamenti fisioterapici (anche osteopatici) riabilitativi e/o
- prestazioni correlate: terapia a onde d’urto o tecarterapia,
a condizione che
- siano stati prescritti dal medico “di base” oppure da un medico specializzato nel settore in cui rientra la patologia denunciata E
- siano effettuati da medici oppure da operatori sanitari dotati di una corrispondente qualifica terapeutica, il cui titolo dovrà essere comprovato dalla fattura E
- siano state prescritte a causa di gravi lesioni a seguito di infortunio extra-lavorativo che comporti un grado di invalidità permanente superiore al 40% oppure a causa delle seguenti patologie afferenti l’apparato osteomuscolare:
Parte del corpo | Diagnosi |
---|---|
Piede | piede equino varo-addotto supinato cavo; piede calcaneare; piede addotto; piede cavo; piede equino; piede cadente; piede valgo trasverso-piatto con diastasi degli spazi tra le teste delle ossa metatarsali in età pediatrica; piede piatto valgo dell’adulto; piede piatto; alluce valgo; dito a martello/ad artiglio; quinto dito varo iperaddotto. |
Ginocchio | lussazione della rotula; condropatia rotulea; lesioni del menisco; lesioni dei legamenti del ginocchio; cisti di Baker/cisti poplitea; osteocondrite dissecante; ginocchio valgo/varo; ginocchio recurvato; gonartrosi. |
Anca | periartrite della coxa (sindrome del tensore della fascia lata); coxa saltans (anca a scatto); displasia e lussazione congenita dell’anca; morbo di Perthes; epifisiolisi della testa del femore; coxa vara congenita; coxartrosi; necrosi della testa del femore nell’adulto. |
Mano | encondroma; gangli; malattia dell’osso semilunare; rizartrosi; pseudoartrosi del navicolare; sindattilia; tendinosi, entesopatie, tendinopatie; tendinovagnite di de Quervain; dito a scatto; pollice a scatto; sindrome del tunnel carpale; morbo di Dupuytren. |
Gomito | gomito valgo/varo; artrosi del gomito; borsite olecranica; lussazione del gomito; epicondilite. |
Spalla | malattie degenerative del cingolo scapolo-omerale; tendinite calcifica, borsite subacromiale; thoracic outlet syndrome; lussazione postraumatica della spalla; lussazione abituale della spalla; rottura della cuffia dei rotatori; artrosi del cingolo scapolare. |
Colonna vertebrale | dorso piatto; curvo; curvo-cavo; scoliosi; patologie degenerative del rachide lombare; lombalgie; dorsalgie; sindrome cervicale; ernia del disco; blocco articolare; morbo di Scheuermann; spondilosi; spondilolistesi; osteoporosi; osteomalacia; tumori della colonna. |
Miopatie | distrofia muscolare progressiva; miopatie infiammatorie; miastenia; miotonie. |
Sono rimborsabili sia le fatture emesse da specialisti/terapisti in strutture private che terapie private in strutture pubbliche del servizio sanitario (c.d. libera professione intramuraria - Intramoenia).
Non rimborsabili
- prestazioni come linfodrenaggio, pressoterapia, shiatsu, infiltrazioni e agopuntura;
- prestazioni effettuate presso centri sportivi, palestre, centri estetici, wellness hotel, medical hotel e centri benessere, anche se questi sono assimilati a una clinica;
- i ticket pagati per prestazioni fisioterapiche e/o riabilitative: rientrano nelle prestazioni del servizio sanitario pubblico (v. sezione “Prestazioni ambulatoriali erogate dal settore pubblico”).
- detrazione di una franchigia di € 50 per fattura anche se riferita a più sedute;
- rimborso fino a € 800 per ogni anno solare per l’importo eccedente la franchigia.
Il rimborso delle spese può essere richiesto dopo almeno 2 mesi ma entro 2 anni dall’emissione della fattura. Alla richiesta di rimborso devono essere allegate copie dei seguenti documenti:
- prescrizione rilasciata (non più di un anno prima) dal medico “di base” oppure da un medico specializzato nel settore in cui rientra la patologia denunciata con indicazione della diagnosi che rende necessaria la terapia OPPURE prescrizione rilasciata (non più di un anno prima) dal medico “di base” oppure da un medico specializzato nel settore in cui rientra la patologia denunciata e attestazione di una invalidità civile permanente esistente di grado superiore al 40% (copia dell’esito della commissione invalidi o della tessera per persone con invalidità civile) corredata da adeguata documentazione comprovante l’incidente extra-lavorativo;
- fattura con descrizione delle prestazioni utilizzate dalla quale si deve evincere il titolo medico/terapista;
- quietanza di pagamento, se la fattura non riporta alcuna indicazione dell'avvenuto pagamento.
I rimborsi delle fatture a saldo emesse fino al 31/12/2021 devono essere richiesti entro due anni dalla data della fattura.
La documentazione di rimborso può essere inoltrata a UniSalute tramite i seguenti canali:
- online utilizzando il portale MySaniPro; per ulteriori informazioni sul portale si rimanda al nostro sito web sotto le FAQ nella sezione PORTALE MYSANIPRO;
- tramite posta elettronica all'indirizzo saniprorimborsi-leistungen@unisalute.it; in aggiunta ai documenti indicati sotto la voce “Cosa bisogna allegare alla richiesta di rimborso?” deve essere allegato il Modulo di rimborso settore privato, integralmente compilato e sottoscritto;
- via posta a UniSalute S.p.A. Rimborsi Clienti – c/o CMP BO – via Zanardi 30 – 40131 Bologna (BO); in aggiunta ai documenti indicati sotto la voce “Cosa bisogna allegare alla richiesta di rimborso?” deve essere allegato il Modulo di rimborso settore privato, integralmente compilato e sottoscritto.